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assaggi di teatro 20[12-13] torino
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Stefano Gallo dedica per Assaggi di Teatro a Moscheta di Ruzante… il Baccalà in due maniere, passata di ceci, limone candito, carciofi e olio allo zenzero
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ricetta dello chef
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“A’ no me poré miga magnar tuto. Mo’ a’ me magneré tanto, ch’a’ creperé…”
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Angelo Beolco detto Ruzante, Moscheta
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Assaggi di Teatro si ispira a Moscheta di Angelo Beolco detto Ruzante, con Tullio Solenghi e regia Marco Sciaccaluga, in scena al Teatro Carignano di Torino 
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Il rustego Menato lascia l’ambiente congeniale della campagna per raggiungere a Padova la donna che ama, Betìa. Mondo contadino e cittadino gli appaiono antitetici, anzitutto per la lingua. Mentre il dialetto pavano suona familiare e rassicurante, ingannatrice e falsa gli risulta la lingua Moscheta parlata in città e che dà titolo all’opera. Durante le varie traversie Menato forse scopre e assaggia uno dei piatti simbolo del Veneto, il baccalà, o almeno così immagina Assaggi di Teatro. Stefano Gallo dedica a Ruzante una preparazione nella quale convivono due versioni del pesce che il sale conserva nel suo viaggio dal lontano Oceano atlantico. La cupola di soffice baccalà mantecato poggia su un morbido trancio cotto al forno, morbido scoglio ai frangenti della crema di ceci e olio extravergine d’oliva. (MLB)
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Questo piatto di Stefano Gallo si gusta al ristorante La Barrique di Torino su prenotazione (info 011.657900) con vari omaggi: la Cartolina gourmet, un calice di vino e lo sconto del 10% sul conto >>
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Fotografie dei piatti © Roma gourmet Riproduzione vietata |
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Calendario ^
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Indice^
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ˇGli abbinamenti del buon bereˇ |
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<< Scoprite i Vini DOC della provincia di Torino consigliati in abbinamento dall’Enoteca Regionale dei vini della Provincia di Torino >>
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< “Pesce Veloce del Baltico”
dice il menù, che contorno ha?
“Torta di mais” e poi servono
polenta e baccalà
cucina povera e umile
fatta d’ingenuità
caduta nel gorgo perfido
della celebrità >
Paolo Conte, Pesce veloce del Baltico |
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<< Altre performance di Stefano Gallo per Assaggi di Teatro 2012-13 >>
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Assaggi di Teatro 2012-13 è un incontro di gusto fra Roma gourmet e Teatro
realizzato a Torino da Roma gourmet in collaborazione con Fondazione del Teatro Stabile di Torino e Camera di commercio di Torino. Con il contributo della Fondazione CRT.
Patrocini: Ministero Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comune di Torino.
Nell’ambito di Contemporary Art.
Sponsor: Az. agric. Forcella.
Con il supporto di Enoteca Regionale dei vini della Provincia di Torino e Babayaga
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assaggi di teatro 20[12-13] torino |
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Mariangela Susigan dedica per Assaggi di Teatro a Tutto per bene da Pirandello… il Crudo di pesce ed erbe spontanee
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ricetta d’autore
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“Mi rimane così la casa, tutta piena di fiori…”
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< Luigi Pirandello, Tutto per bene |
Assaggi di Teatro si ispira a Tutto per bene da Luigi Pirandello, regia Gabriele Lavia, in scena al Teatro Carignano di Torino

Assaggi di Teatro and the city: il Canavese e Caluso

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Il protagonista di questo testo pirandelliano fra i meno interpretati dell’autore siciliano, si isola nella follia e nella solitudine. Temi che Assaggi di Teatro associa alla figura dell’eremita, ma un eremita che, pur conducendo la propria vita appartato dalla società, non rinuncia al buon cibo e a piccole raffinatezze gastronomiche. Egli vive di ciò che cresce spontaneamente ma non bruca semplici insalate, sceglie le erbe più aromatiche e saporite, attinge alle acque salate per procurarsi con l’ingegno pesci e molluschi. La chef Mariangela Susigan immagina per lui un piatto da comporre con i pesci catturati all’amo e le erbe commestibili che si raccolgono nei prati, nei boschi o sui fondali. Il finocchio selvatico aromatico e digestivo, il brillante crescione di sorgente, le carnose e glauche foglie del critmo da raccogliere ancora dolce prima della fioritura… queste e altre erbe si accostano al pesce catturato con il semplice amo e ai colori vivaci dei fiori, non solo decorativi, dal fiore di nasturzio ricco di vitamina C alla borragine, l’erba che allontana la malinconia e dà conforto (dal celtico borrach che significa appunto “coraggio”) il cui fiore a forma di stella di un intenso azzurro ha proprietà depurative ed emollienti. Ed ecco disegnata la tavolozza che conquista l’asceta. (MLB)
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^Il piatto di Mariangela Susigan si gusta al ristorante Gardenia di Caluso su prenotazione (info 011.9832249) con omaggi gourmet per gli spettatori che presentano il biglietto del Teatro Stabile Torino: un calice di vino Passito Caluso e un assaggio di formaggio Blu di capra info >>
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Fotografie dei piatti © Roma gourmet Riproduzione vietata |
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ˇGli omaggi gurmet della chef ˇ |
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^Calendario 2012 |
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ˇAssaggi di Teatro nel Canaveseˇ |
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Assaggi di Teatro 2012-13 è un incontro di gusto fra Roma gourmet e Teatro
realizzato a Torino da Roma gourmet in collaborazione con Fondazione del Teatro Stabile di Torino e Camera di commercio di Torino. Con il contributo della Fondazione CRT.
Patrocini: Ministero Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comune di Torino.
Nell’ambito di Contemporary Art.
Sponsor: Az. agric. Forcella.
Con il supporto di Enoteca Regionale dei vini della Provincia di Torino e Babayaga
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Claudio e Anna Vicina dedicano per Assaggi di Teatro a Lo stupro di Lucrezia di Shakespeare… Scamone, mele, animelle e salsa di Barolo
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ricetta degli chef
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“Il nome casta un appetito infausto gli ha suscitato poi che l’imprudente Collatino il bianco e il rosso gli ha vantato che senza pari trionfa in quel suo cielo di delizie…”
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< William Shakespeare, Lucrezia
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Assaggi di Teatro si ispira a Lo stupro di Lucrezia di William Shakespeare, regia Valter Malosti in scena alle Fonderie Limone Moncalieri

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Nel 1593, mentre il pubblico se ne sta chiuso in casa per timore della peste, Shakespeare pubblica di sua iniziativa riconoscendola come propria Venus and Adonis, alla quale segue un anno dopo, la “più grave fatica” Lucrece. È un doppio ritratto simmetrico del Desiderio, insoddisfatto a causa della riluttanza nel primo poemetto e soddisfatto con la forza in Lucrezia. Un profluvio di versi, ben 1885, per raccontare la storia, già narrata da Tito Livio e Ovidio, di Lucrezia che subisce violenza -non senza difendersi tentando di tramortirlo a parole- da Tarquinio e si suicida spingendo il popolo romano a ribellarsi alla tirannia. Una tragedia storica, ambientata dal Bardo in una oscurità caravaggesca nella quale l’eloquenza al limite del belante della protagonista viene spenta dal lupo sedotto dalla castità. E se Tarquinio è divorato dal desiderio, Anna e Claudio Vicina offrono ben altri bocconi agli appetiti di Assaggi di Teatro, dedicando alla tragedia un piatto nel quale il rosso è solo quello dello scamone e quello rubino della salsa di Barolo che lo circonda. (MLB)
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^^Il piatto di Claudio e Anna Vicina si gusta al ristorante Casa Vicina per Eataly di Torino su prenotazione (info 011.19506840) con omaggi gourmet >> |
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Fotografie dei piatti © Roma gourmet Riproduzione vietata |
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ˇGli omaggi gurmet degli chef ˇ |
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Assaggi di Teatro 2012-13 è un incontro di gusto fra Roma gourmet e Teatro
realizzato a Torino da Roma gourmet in collaborazione con Fondazione del Teatro Stabile di Torino e Camera di commercio di Torino. Con il contributo della Fondazione CRT.
Patrocini: Ministero Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comune di Torino.
Nell’ambito di Contemporary Art.
Sponsor: Az. agric. Forcella.
Con il supporto di Enoteca Regionale dei vini della Provincia di Torino e Babayaga |

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assaggi di teatro 20[12-13] torino
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Giovanni Grasso e Igor Macchia dedicano per Assaggi di Teatro a Le 6ème continent di Daniel Pennac l’Insolito orto
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ricetta degli chef
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“I campi, chissà perché, di questi tempi hanno perduto senso e dignità: sono diventati, degradati del proprio intimo valore, soltanto delle utili superfici: devono, per forza, avere una destinazione.”
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< Paolo Pejrone, La pazienza del giardiniere
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Assaggi di Teatro si ispira a Le 6ème continent (il sesto continente) di Daniel Pennac in scena al Teatro Carignano di Torino 
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Dopo i Non luoghi dell’antropologo Marc Augé, spazi anonimi frequentati da persone simili (supermercati, autostrade, alberghi…), dopo il Manifesto del terzo paesaggio con il quale il paesaggista Gilles Clément indica i luoghi abbandonati dall’uomo, ossia gli spazi grandi e piccoli che, siano parchi o aree industriali dismesse, riserve naturali o erbacce al centro di un’aiuola, nel loro insieme sono fondamentali per la conservazione della diversità biologica, ecco il Sesto continente del paroliere Daniele Pennac. Un grande territorio formato dai rifiuti che la gente getta in mare, una zattera galleggiante trasportata dalle correnti marine che ha raggiunto le dimensioni di un continente e sulla quale un uomo cammina, solo. La surreale storia dei nostri rifiuti lascia un’eco ecologica in Assaggi di Teatro che le dedica uno spazio interamente verde, un modo non comune di pensare e consumare il luogo felice dei saperi ortensi. Elaborato con mente e cuore da Giovanni Grasso e Igor Macchia, il docile e policromo teorema vegetale è ricoperto di polvere di formaggio e la disposizione attinge alle stagioni e alla fantasia, in un Ikebana orizzontale e mai finito. (MLB)
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^^Il piatto di Giovanni Grasso e Igor Macchia si gusta al ristorante La Credenza di San Maurizio Canavese (TO) su prenotazione con sconti sul Menu gastronomico e sul libro La Credenza, the new season
info 011.9278014
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Fotografie dei piatti © Roma gourmet Riproduzione vietata |
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ˇ Regali gourmet Assaggi di Teatro ˇ |
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Calendario 2012 ^
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Assaggi di Teatro ^
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Assaggi di Teatro 2012-13 è un incontro di gusto fra Roma gourmet e Teatro
realizzato a Torino da Roma gourmet in collaborazione con Fondazione del Teatro Stabile di Torino e Camera di commercio di Torino. Con il contributo della Fondazione CRT.
Patrocini: Ministero Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comune di Torino.
Nell’ambito di Contemporary Art.
Sponsor: Az. agric. Forcella.
Con il supporto di Enoteca Regionale dei vini della Provincia di Torino e Babayaga
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“Restar preso come pesce a l’amo” con Bandello e Bellotti
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Mauro Bellotti del ristorante Donatella di Oviglio, a poca distanza da Castelnuovo Scrivia in provincia di Alessandria, dedica al committente di Caravaggio la Triglia farcita di erbette e pinoli, leggera panatura al pomodoro e carciofi all’olio extravergine che unisce l’amo alla spinosa verdura …ricetta |
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Sarebbe ragionevole pensare che Caravaggio, nato in Lombardia e poi esule, volontario e non, in varie città italiane e a Malta, non abbia mai avuto contatti con il Piemonte e tanto meno con le pianure dell’alessandrino. E invece non è così. Alcune ricerche d’archivio hanno fatto emergere come un committente messinese del Merisi, solitamente nominato “ricco mercante di origine genovese”, fosse in verità un aristocratico trasferitosi nella città dello Stretto con la famiglia da Castelnuovo Scrivia, di cui era originario. L’antico borgo è celebre per aver dato i natali al novelliere Matteo Maria Bandello ed è citato da Carlo Emilio Gadda nelle Meraviglie d’Italia per alcune “eccellenze”, come le chiamiamo oggi, agricole. Tornando al mercante, egli avrebbe commissionato una pala d’altare raffigurante la Madonna con San Giovanni Battista e altri santi, mentre l’opera consegnata dal pittore sarebbe una Resurrezione di Lazzaro, forse in omaggio al cognome del committente? (MLB)
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<< I carciofi di Caravaggio >>
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Castelnuovo Scrivia è “in Lombardia a le confini della Liguria” scrive Bandello, ma oggi è in Piemonte  |
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“Era la donna bellissima, con due occhi in capo che di continovo scinillavano come due folgentissime stelle, e quelli di sorte reggeva e così dolcemente girava che era quasi impossibile d’affissar la vista nel lor vago splendore ed ivi non restar preso come pesce a l’amo.”
Matteo Maria Bandello |
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Castelnuovo Scrivia è il paese in provincia di Alessandria di cui era originario un committente di Caravaggio e dove nacque il novelliere Bandello. |
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La resurrezione di Lazzaro di Caravaggio (1609) è conservata al Museo Regionale di Messina |
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Bibliografia caravaggesca |
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