Pizzarium è un invitante bugigattolo molto amato dai romani, a pochi passi dalla metro Cipro, nella via dedicata a una remota battaglia navale fra le repubbliche marinare di Genova e Pisa. Fu Genova la vittoriosa e forse non è un caso che proprio in questa via abbia raggiunto alchemica perfezione una golosità stretta parente della focaccia ligure, la pizza bianca.
Cuore pulsante del forno-laboratorio è Gabriele Bonci, chef con specializzazione in pane e pizze e Alchimista che ha trovato il tesoro della propria Leggenda Personale in grani e lieviti, trasformati in pane e pizze capaci di regalare momenti di grande felicità gastronomica. Una passione che ne spiega un’altra, quella per birre (offerte in una vasta selezione nel frigo di fronte la banco) e formaggi. È tutta un fermento dunque la sua pizza, di giusta sofficità e piacevolmente alveolata, ricavata dall’impasto che riposa dalle 48 alle 72 ore.
Da mangiare in piedi, appoggiati alle mensoline o da portare a casa nei cartoni, gli assaggi possono partire dai classici: la margherita, tradizionale o con fiocchi di bufala e basilico e la patate e mozzarella, proposta anche nella variante arricchita con salsiccia.
Lo chef si rivela soprattutto negli accostamenti di sapori e prodotti di stagione, cercati con passione tra i piccoli artigiani del Lazio e non solo. Ne nascono la crema di zucca provola affumicata e pancetta, la ricotta zucchine e pepe rosa, la castagne patate e formaggio di alpeggio alle vinacce, la (strepitosa) funghi porcini e lardo. Senza dimenticare la passione per i formaggi, dalla fiori di zucca menta e Bagoss (dalla valle del Caffaro, in provincia di Brescia) alla Stilton (erborinato inglese) e uvetta, la carciofi e Gorgonzola e le amorevoli citazioni alla cucina romana, dalla broccoletti romaneschi salsiccia e caciocavallo, alla gricia, alla trippa alla romana.
Per ingannare l’attesa delle pizze, ci sono i supplì con fegatini di pollo, ragù d’anatra, coda alla vaccinara, lumachine di mare, mozzarella e salsiccia e poi le crocchette di patate e baccalà (con un po’ di fortuna arricchite di tartufo) o il supplì dessert con riso al latte speziato e confettura d'rancia.
Il servizio è affidato a un team di ragazze gentili e pazienti con la moglie Elisa in testa.
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