“…abbiamo stanato questa preda,
come tu hai ordinato. La nostra caccia non è stata vana.”
Euripide, Baccanti, 434
Procedimento per la pasta
Impastare gli ingredienti, far riposare circa 30 minuti, tirare la sfoglia e tagliare le pappardelle.
Ingredienti per la pasta per 4 persone
500 gr farina “00”; 3 uova intere; 25 gr nero di seppia
Procedimento per il ragù di cinghiale
Tagliare il cinghiale al coltello finemente. Rosolare in olio la carne insieme alle verdure tagliate a cubetti e agli aromi per 5 minuti. Bagnare con il vino rosso e lasciar evaporare. Aggiungere il pomodorino e lasciar cuocere per altri 5 minuti. Aggiustare di sale e pepe.
Ingredienti per il ragù
500 gr coscia cinghiale; 50 gr sedano; 50 gr carota; 100 gr cipolla; alloro; ginepro; rosmarino; peperoncino; 1 pz pomodorino; 50 gr olio
Procedimento per le pere al vino rosso
Privare le pere dalla buccia e cuocerle nel vino con zucchero e cannella per 10 min. Tagliare le pere a dadini e tenerle da parte.
Ingredienti per le pere
1 pera abate; 200 gr vino rosso; 10 gr cannella; 40 gr zucchero di canna
Presentazione del piatto
Cuocere le pappardelle, mantecarle insieme al ragù e aggiungere le pere. Finire con olio extravergine d’oliva dal fruttato intenso e pecorino a scaglie.
Ingredienti
pecorino romano; olio extravergine d’oliva fruttato intenso
Vino [abbinamento proposto dalla redazione di Roma gourmet]
Cannonau 2006 – Feudi della Medusa – Sardegna
Vino sobrio e di buon equilibrio, con una importante peculiarità: l’affinamento in solo acciaio. Bouquet dominato dal fruttato rosso di ciliegia e frutti di bosco, impreziosito da un accenno speziato di pepe verde. La piacevole trama tannica sposa la dolcezza delle pere al vino e asciuga il palato dalla sapidità di pecorino e ragù di cinghiale.
Testo raccolto da Maria Luisa Basile
Ricette dello Chef Giulio Terrinoni su Roma gourmet
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