I piatti vanno preferibilmente disposti sopra i sottopiatti (d’argento, vetro o altro materiale in accordo con lo stile dell’apparecchiatura) e a uguale distanza. I sotto piatti devono rimanere in tavola per l’intera durata del pasto e vanno rimossi solo al momento del formaggio o del dolce. Se non è disponibile personale di servizio si possono porre in tavola tutti i piatti da impiegare nel seguente ordine: sottopiatto, piatto piano, piatto fondo e piattino da antipasto. I piattini da formaggio e/o da frutta si portano in tavola solo al momento dell’uso.
Il PIATTO FONDO deve sempre essere appoggiato sul piatto piano, solo se è prevista una minestra o una pasta.
Il PIATTI PIANO può essere diverso dal servizio purchè sia in armonia con la vivanda da servire, come cacciagione, ostriche, lumache ecc.
Il PIATTINO DA DESSERT va posto davanti al commensale al momento del servizio del dolce e dopo aver tolto il segnaposto.
Il PIATTINO DA PANE non è obbligatorio. Le dimensioni sono leggermente più piccole di quelle del piattino da dessert. In tavola va posizionato alla stessa altezza del bicchiere da acqua, alla sinistra del commensale. Si toglie dopo il formaggio, prima di servire il dolce.
La TAZZA DA CONSOMME’ è posata sul proprio piattino; se accompagna un antipasto (consommé à coté) va posta a destra del commensale, altrimenti va posata davanti al commensale su un piatto. Nella tazza da consommé si servono anche vellutate e creme.
Il PIATTINO DA INSALATA va posto in tavola solo al momento del servizio dell’insalata, a sinistra del commensale, sotto il piattino del pane.
Il LAVADITA va impiegato quando vengono servite pietanze per mangiare le quali i commensali devono aiutarsi con le mani. Pochi minuti prima che il piatto venga terminato, si pone a sinistra del commensale una piccola coppa d’argento e di cristallo riempita di acqua tiepida, una sottile fetta di limone e qualche petalo di fiore. Si deve inoltre porgere un piccolo tovagliolo o asciugamano per asciugarsi le mani.
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