Ricotta romana
aforismi * gourmet |
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La ricotta è il prodotto più povero dell’arte casearia, realizzato con il siero del latte residuato dopo la produzione del formaggio, con la sola aggiunta di una percentuale di latte variabile a seconda del produttore. Esistono tre diverse tipologie: quella di latte di pecora, di antica tradizione e oggi riconosciuta dall’UE come “ricotta romana Dop”, quella di latte di mucca e quella mista. La ricotta romana presenta una pasta a struttura molto fine, un colore più marcato della ricotta vaccina e un sapore delicato e dolciastro di latte fresco. |
“Nulla muore mai in una vita. Tutto sopravvive. Noi, insieme, viviamo e sopravviviamo. Così anche ogni cultura è sempre intessuta di sopravvivenze. Nel caso che stiamo ora esaminando [La ricotta] ciò che sopravvive sono quei famosi duemila anni di “imitatio Christi”, quell’irrazionalismo religioso. Non hanno più senso, appartengono a un altro mondo, negato, rifiutato, superato: eppure sopravvivono. Sono elementi storicamente morti ma umanamente vivi che ci compongono. Mi sembra che sia ingenuo, superficiale, fazioso negarne o ignorarne l’esistenza. Io, per me, sono anticlericale (non ho mica paura a dirlo!), ma so che in me ci sono duemila anni di cristianesimo: io coi miei avi ho costruito le chiese romaniche, e poi le chiese gotiche, e poi le chiese barocche: esse sono il mio patrimonio, nel contenuto e nello stile. Sarei folle se negassi tale forza potente che è in me: se lasciassi ai preti il monopolio del Bene” Pasolini: cronaca giudiziaria, persecuzione, morte, Milano, Garzanti |
Ricette degli Chef con la ricotta
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altri Frammenti di un discorso gourmet:
La foto in alto a destra con maiale e fragole è tratta da Adriano Del Fabbro, L’arte della Norcineria