Apicius
Quaderno di alta gastronomia
Editore italiano Anna Morelli
Trimestrale
32 €
È sempre un bel rito la presentazione di un autore in una delle librerie Feltrinelli di Roma. Le persone arrivano un po’ prima per aggiudicarsi un posto, sfogliano libri, qualche volta fraternizzano. Protagonista di una recente introduzione al pubblico romano è stata Apicius, una rivista in cui si parla di gastronomia da una dimensione elevata. E la si guarda.
Apicius è forma e materia, prodotti di qualità, caleidoscopi di immagini e di narrazioni incastonate in una raffinata grafica zen dove parole e immagini si intrecciano e si fondono in rimandi colti. La cucina straordinaria e mai ordinaria.
E poi ci sono gli Chef, visti come scienziati e designer del cibo che “si presentano e dicono della propria scienza e della propria arte, con la propria voce e con la propria gioia di cercare e di provare e di trovare e di proporre” scrive la direttrice Anna Morelli. Pochi gli italiani a dire il vero, Bottura, Cedroni, Scabin… il respiro è europeo e lo sguardo volge spesso alla Spagna, patria dell’editore.
Il quaderno Apicius è trimestrale, la giusta cadenza per meditarne i generosi contenuti.
“Lavoriamo per trasferire l’emozione nel piatto, nella ricetta che vogliamo proporre.” Massimo Bottura visto da Giorgio Grigliatti, Apicius n. 02 – maggio 2007
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