Lallera

Sbornia al cento per cento, ubriacatura.

Lenticchie di Onano e di Castelluccio

Si narra che bel 1871, dopo lo scioglimento dello Stato Pontificio, Papa Pio IX si sia consolato con un piatto di lenticchie di Onano. In questa località vicino al Lago di Bolsena le lenticchie sono coltivate almeno dal 1561, anno in cui sono menzionate nello Statuto locale. Particolarmente saporite, le lenticchie di Onano sono grandi e di un colore che va dal grigio piombo al verde scuro al rosso.
Quelle usate dallo Chef Angelo Troiani nella ricetta delle triglie con tartufo sono invece le lenticchie di Castelluccio di Norcia, in Umbria, fregiate dell’I.G.P.  Coltivate a 1400 di quota, le lenticchie di Castelluccio sono pregiate per le condizioni climatiche della valle protetta dal monte Vettore e per la lavorazione del terreno, dove non si usano nè diserbanti nè antiparassitari.