La Cena in Contrada a Barbaresco
La Cena in Contrada a Barbaresco
San Donato, patrono delle vigne, festeggiato con un menu corale
Testi e fotografie Maria Luisa Basile
Prendi un piccolo comune di Langa dove si produce uno dei vini rossi più eleganti del Piemonte, Barbaresco, e un santo che protegge le vigne dalla grandine, San Donato. Vuoi non rendergli grazie? Da oltre venticinque anni gli abitanti lo fanno con una “Cena in Contrada” nella quale tutti i ristoranti del paese cucinano un piatto ciascuno, dall’aperitivo al dolce, e l’Enoteca Regionale ci abbina vini del territorio. Siamo andati a gustare l’edizione 2020 e queste sono le immagini. © Riproduzione riservata |
L’articolo completo di Maria Luisa Basile “La Cena in Contrada a Barbaresco celebra con stile il patrono dei vigneti” è disponibile su la Repubblica Le Guide l’Espresso |
Si inizia con lo stuzzichino a base di frittatine, salame e pane tostato di Koki Wine Bar |
Il primo antipasto è preparato dal Campamac: Filetto di baccalà confit su insalatine dell’orto |
Vitello tonnato con insolito caramello ai capperi preparato da Antinè |
Antipasti piemontesi: Cruda di Fassona piemontese dell’Antica Torre e Vitello tonnato con insolito caramello ai capperi di Antinè |
Agnolotti di carne al burro e salvia di Tastè | |
Coniglio arrosto al Barbaresco di Rabayà | |
Semifreddo al sedano e lime di Casa Nicolini | |