Lingua madre
assaggi di teatro 20[10-11] torino |
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Fotografie dei piatti © Roma gourmet Riproduzione vietata | |||
Alfredo Russo dedica per Assaggi di Teatro a Povera gente… la Lingua di vitello piemontese con emulsione di salsa verde e germogli |
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“In casa mia mi sa meglio una rapa / ch’io cuoca e cotta s’un stecco me inforco, / e mondo, e spargo poi di aceto e sapa, / che a l’altrui mensa tordo, starna o porco / selvatico…” Orazio |
Scottate la lingua sulla fiamma viva / levatele la pelle / tagliatela a fettine./ Fate appassire in frasi fatte le parole… | ||
Assaggi di Teatro si ispira a Povera gente di Paolo Rossi in scena al Teatro Carignano di Torino
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In Piemonte ci sono piatti poveri, di nome e di fatto, come la saussa del povr’om (salsa del poveretto, ovvero brodo ristretto), la paciarin-a (acqua, latte e farina di castagne), il crustún durá (pane immerso nel latte e dorato in padella)… e piatti altrettanto poveri che però attraverso il nome suggeriscono un riscatto verbale, come la süpa sabauda (zuppa di vino e zucchero), la falsa selvaggina, dalle grive (tordi che in realtà sono palline di fegato di maiale cucinato con bacche di ginepro e avvolto nella rete di maiale) alle quajette (non quaglie ma rolatine di carne ed erbe)… Un ironico gioco gastronomico ideato dalla povera gente che spinge Alfredo Russo a dedicare per Assaggi di Teatro un ingrediente di scarto come la lingua, da sempre identificata con la cucina madre del territorio piemontese, accostata alla salsa verde. Un piatto che con lo chef diviene naturale ma anche manipolato, simbolico ma anche cerebrale, di presentazione classica ma in realtà trompe l’oeil, al punto da confondere l’incauto che vi affonda con troppa decisione le posate. (MLB) |
Indice ^ |
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^Vitello |
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^ Regali gourmet ^ | |||
Echi di lingua madre Eva Taylor > |
Scottate la lingua sulla fiamma viva levatele la pelle tagliatela a fettine. Fate appassire in frasi fatte le parole. Aggiungete una rosa, petali e spine, portate a bollore con un po’ di buon rimpianto, salate, leggete. Il tempo di cottura non è stabilito provate a parlare di tanto in tanto. Se qualcuno vi risponde o qualcosa vi risuona dentro staccate dal fondo spegnete il fuoco. Servite caldissima. |
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Il piatto si gusta al ristorante Dolce Stil Novo alla Reggia di Venaria Reale (TO) su prenotazione (info 011.4992343) con un omaggio >> |
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Assaggi di Teatro 2010-2011 è un incontro di gusto fra Roma gourmet e Teatro |
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