Scudo con testa di Medusa… e anguilla
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La vera Medusa è il valor vostro, o l’anguilla di Pina Fassi
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Si è appena consumata la tragedia di Medusa. La testa è stata decapitata da Perseo protetto dallo scudo di Atena. Una testa ancora scossa da spasmi, con la bocca spalancata in un urlo a metà fra dolore e incredula sorpresa, gli occhi strabuzzati in un ultimo lampo del terrore che ispiravano da vivi e le serpi guizzanti. Come in altre opere, Caravaggio sembra fermare il tempo per cogliere il momento del trapasso, il preciso istante di passaggio dalla vita alla morte. Medusa, ridotta a una maschera, appare come depositaria e vittima di dolore e potere. Committente dello scudo è il cardinal Del Monte che verso il 1598 ne fa dono al granduca Ferdinando de’ Medici. A quest’ultimo sono dedicati i versi (*) di Gian Battista Marino ispirati alla testa caravaggesca. (MLB) |
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La modella della Gorgone caravaggesca è forse la cortigiana Fillide Melandroni. ![]() |
(*) “Hor qua i nemici fian che freddi marmi / Non divengan repente / In mirando, Signor, nel vostro scudo / Quel fier Gorgone, e crudo, / Cui fanno orribilmente / Volumi viperini / Squallida pompa, e spaventosa à crini? / Ma che? Poco fra l’armi / A voi fia d’huopo il formidabil mostro. / Ché la vera Medusa è il valor vostro.” |
Fonte di ispirazione dell’opera è probabilmente il disegno di Michelangelo conservato agli Uffizi L’anima dannata. | |||
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Scudo con la testa di medusa di Caravaggio è esposto alla Galleria degli Uffizi di Firenze | ||||
Bibliografia caravaggesca | ![]() |