Milano-Roma in treno
Treni da Milano Centrale a Roma Termini o Roma Tiburtina
Consigli per i singles
Roma Termini è la stazione principale della Capitale, molto ben collegata con metro, bus e taxi. Essendo ricca di negozi, edicole e bar, c’è movimento a ogni ora del giorno. È piuttosto sicura anche nelle ore della sera. Si consiglia di attendere il treno nella sala d’aspetto, dotata di ampie seggiole e monitor che annunciano l’arrivo dei treni e i rispettivi binari. In sala d’attesa è vietato mangiare. Sotto la stazione Termini sono numerosi i negozi di ogni tipo e si consiglia il ristorantino di cucina orientale e fusion con menu equilibrati e corredati di calorie.
Consigliata a chi ama la folla.
Roma Tiburtina è una stazione più decentrata, decisamente meno attraente. È collegata al centro con metro blu, mezzi e taxi (a Roma piuttosto costosi). Se si deve aspettare il treno durante il giorno, alla dubbiamente frequentata sala d’aspetto è da preferire la bella e grande libreria, dove il tempo passa velocemente. Sconsigliata ai singles nelle ore serali e notturne e agli ansiosi.
Milano Centrale
Il caffè è buono nel bar situato nel mezzanino, che regala pure il cioccolatino (buona anche la brioche, scarsamente attraenti invece i panini del pranzo). Mancando sale d’aspetto, conviene andare spasso nella grande libreria Feltrinelli con triplice affaccio, leggendo un libro sulle poltroncine in pelle con il conforto di riscaldamento o aria condizionata.
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Soppressi i pendolini che permettevano anche a chi non vive a Milano o Roma (la maggioranza delle persone) di arrivare dalle regioni del nord Italia nella Capitale in tempi apprezzabili e a prezzi accessibili (Voghera/Roma andata e ritorno costava 85 euro), ora sono disponibili esclusivamente i treni dell’alta velocità, più veloci, più costosi, intolleranti delle città di media grandezza, dove non fermano. La durata media del viaggio Milano-Roma è di 3 ore e mezza e il costo del biglietto di sola andata è 89 euro ai quali si deve aggiungere il costo del biglietto del treno da prendere per raggiungere la stazione milanese (si superano facilmente i 200 euro, con un aumento, rispetto al rimpianto pendolino, di oltre il doppio).
All’andata, temendo i ritardi sempre in agguato, occorre scegliere trenini che arrivino a Milano con buon anticipo, per poi aspettare… Al ritorno, arrivati da Roma al capoluogo lombardo in poco più di tre ore, occorre poi attendere (anche un’ora) le coincidenze (spesso al freddo invernale o al caldo estivo perché a Milano non c’è sala d’aspetto per i viaggiatori normali, ma solo per chi possiede la carta oro o argento dei Freccia rossa… un fatto a dir poco scandoloso per le Ferrovie dello STATO). Molto divertente e meglio della palestra arrivare a Milano Rogoredo: chi ha bagagli pesanti e viaggia solo, li deve trascinare su e giù per le scale per poter obliterare il biglietto, visto che le gialle macchinette sui binari non sono presenti. Ovunque i collegamenti locali si materializzano per lo più in treni dai vagoni sporchi fino all’indecenza. Tessuti delle poltrone macchiati, impolverati e tatuati di suole di scarpe , braccioli spolpati, vetri lavati solo dalla pioggia.