Aforismi gourmet Eduardo De Filippo
“Il cibo, per Eduardo, non era solo qualcosa che serve a sfamarci o a soddisfare la nostra golosità, ma soprattutto ciò che ci mantiene in vita e quindi una cosa da amare, da rispettare. Una cosa sacra insomma.” (Isabella Quarantotti De Filippo)
“Guagliu’, dimane ve ne venite a mangià ccà” “La merenda preferita di Eduardo [frutto dell’inventiva di nonna Concetta] era costituita da una fetta di pane fatto in casa abbrustolito sulla carbonella, parcamente spalmato di strutto e insaporito con zucchero e cannella. (Isabella Quarantotti De Filippo) “Si cucine cumme vogl”i’, “Molte pietanze descritte nei suoi versi appartengono alla cucina povera napoletana che Eduardo, ancora bambino, aveva appreso dalla nonna materna, Concetta Termini in De Filippo, uno dei grandi amori della sua vita (Isabella Quarantotti De Filippo) “Nu sartù turzuto e àveto, “Niente invitati, niente banchetto“ Eduardo De Filippo: |
Assaggi di Teatro |